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La storia dei Mori tra mito e leggende

Vendibili esclusivamente in coppia, adorati dagli interior designer e fonte di ispirazione per grandi stilisti della moda italiana, tra cui Dolce & Gabbana, i Mori sono i protagonisti indiscussi dell'oggettistica italiana contemporanea


Proposti in mille versioni, noi abbiamo scelto quelli di una delle nostre aziende di punta: "Terre di Scirocco" che propongono una versione delle "Teste di Moro" molto accattivante, decorata con colori squillanti, caratteristica dell'azienda artigianale, orgogliosamente, made in Campania, nata nel 1999 dal  matrimoni artistico di Annalisa Testa e Gennaro Borriello.

La visione "Scirocchiana" dei Mori è proposta in chiave "Cubista". I visi strizzano l'occhio a Picasso, artista omaggiato da queste belle teste in ceramica.

Ma anche in versione "carte napoletane" con il tipico tratto a matita con cui l'azienda vinse il  primo premio VEBO 2016

Ma perchè i mori vanno venduti in coppia? E che storia raccontano?
Ecco un assaggio:
Anno 1000. Nel quartiere arabo palermitano di Kelsa, una donna bellissima coltiva fiori sul suo balcone. Un moro di passaggio ne rimane folgorato. Il sentimento vicendevole si perfezionò in carnale passione tra i due amanti. 
Sciaguratamente ella scoprì poi che l'uomo era in vero già sposato, nonchè padre e destinato a far ritorno in Oriente all'indomani; sentitasi ferita nell'orgoglio e umiliata, il delirio amoroso della donna mutò in cieca e violenta gelosia. Con la complicità della notte, decapitò il malcapitato musulmano ed espose il capo reciso sul balcone, piantandovi del basilico che irrorava con le sue stesse lacrime.  Pare che la pianta crescesse rigogliosa, suscitando l'invidia del vicinato che si avventurò a realizzare vasi con le fattezze del giovane arabo.


Una seconda leggenda racconta di un amore ostacolato e mal visto. Una bella e benestante giovane siciliana si innamora perdutamente di un giovane moro nullatenente. La famiglia della rampolla, venuta a conoscenza della lussuria dei due amanti, soffocò le loro giovani vite e, una volta decollati entrambi, esposero le teste sul balcone principale del palazzo di famiglia, come monito.

In ogni caso, le teste dei Mori, vogliono essere un irriverente ammonimento ai mariti delle coppie che li ricevono in regalo, chiaramente da leggere in chiave ironica!