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Il Mappamondo

Non servono aerei, treni o navi bastano fantasia ed immaginazione per  viaggiare ed andare alla scoperta di terre e luoghi lontani guardando un mappamondo.

Guardare un mappamondo è un po’ come viaggiare nello spazio e, a volte, anche nel tempo, è guardare il mondo, attraversare i mari, seguire le coste di terre sconosciute, con gli occhi dei grandi esploratori del passato e fa chiedere a noi stessi cosa c’è oltre l’orizzonte invitandoci ad esplorare nuove terre e a conoscere nuovi popoli.

La sua invenzione risale al periodo di Cristoforo Colombo. Era il periodo della scoperta di terre fino a quel momento non conosciute ed inesplorate e, di conseguenza, la volontà di trovare un modo per raccontarle e rappresentarle. Il primo modello di questo oggetto risale agli anni tra il 1490 ed il 1492, e venne realizzato dal cartografo tedesco Martin Behaim e dal pittore Georg Glockendon. A questa invenzione diedero il nome di “Erdapfel”, mela terrestre, e il motivo non è difficile da immaginare.

Nel XVIII secolo, quando le esplorazioni allargavano continuamente le frontiere del mondo conosciuto, i regi cartografi di re Luigi XV, Giles Robert de Vaugondy (1688-1766) e suo figlio Didier (1723-1786), realizzarono le più importanti opere di settore, che furono di riferimento per tutta la cartografia contemporanea e successiva.

Le evoluzioni di questo oggetto e le sue declinazioni nel tempo sono state tante e tutte affascinanti ma il comune denominatore, qualunque sia la sua fattura, è che esso rappresenta i viaggi e la conoscenza e stimola la curiosità di assaporarne la storia e la provenienza.

Esistono varie tipologie di globi, ci sono mappamondi terrestri e mappamondi celesti, ci sono globi terracquei, globi a rilievo, miniature ed anche piccoli mappamondi da viaggio oppure costruiti appositamente per case di bambole. Anche i materiali utilizzati sono di vario tipo e spaziano dal legno all’alluminio, dal cristallo al vetro, dalla resina alla ceramica, e altro ancora.

Acquistando un mappamondo decorativo che riproduce vecchie cartografie  è possibile studiare i vari confini riportati sulle cartografie d’epoca per capire molte cose legate alla storia, al passato, all’evoluzione dei vari paesi nel tempo è in questo senso che il mappamondo costituisce non solamente un pregevole accessorio decorativo ma anche una esperienza di viaggio nel tempo e nello spazio ed una interessante guida per la conoscenza e l’interpretazione della storia.

E allora non ci resta che dire:

guarda il mappamondo ed inizia ad esplorare e sognare anche tu!

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1 commento

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