Titolo: Viadotto
Tecnica: Serigrafia polimaterica a 32 colori su cartoncino
Tiratura: 150
Dimensioni opera: 40x60
Dimensioni cornice: 56x76 cm profilo a cassetta argento
Milijenko Bengez nasce a Zagabria nel 1954. Inizia a dipingere negli anni Ottanta dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti di Zagabria e si unisce al Gruppo 69 con cui attualmente lavora ed espone in Croazia e all’estero. Fra il 1985 e il 1990 lavora presso l'atelier Vilim Svecnjak e nel 1987 tiene la sua prima personale a Lubiana. Trasferitosi a Firenze nel 1999, qui studia presso “Il Campo del restauro - Lorenzo de' Medici” le tecniche del restauro dei dipinti ad olio e dal 1991 al 1995 espone con la Galleria S.E. Feinman di New York. E’ membro dell’associazione degli Artisti Croati. C’é nelle sue opere un tentativo di fuga dall’alienazione urbana; esse, tramite la loro creatività, risvegliano la voglia di tornare alla natura, una natura con spazi di vita gradevoli e armonici. L'interesse di Bengez per le vedute e i paesaggi dell'Istria e di Hrvatsko è un segnale delle sue origini che, conferendo alle opere un luogo di nascita cammeristico, rivela le radici reali, concrete della sua pittura e un calore mediterraneo familiare. Egli interpreta il mondo che lo circonda richiamandosi alla tradizione lirica europea da Cézanne a Klee, ma utilizza anche I linguaggi di altri movimenti come il Cubismo, l'Espressionismo e il Tachisme. Nel suo mondo pittorico rappresenta vere oasì di pace, che si oppongono agli smisurati agglomerati urbani moderni mettendo in evidenza che si può ancora trovare la bellezza nel mondo contemporaneo. Egli non rappresenta la natura, ma la percepisce con tutti I sensi e il risultato che ottiene è una composizione cristallina che suscita nuovi sentimenti di allegria e serenità. Vive e lavora Zagabria.
Tecnica: Serigrafia polimaterica a 32 colori su cartoncino
Tiratura: 150
Dimensioni opera: 40x60
Dimensioni cornice: 56x76 cm profilo a cassetta argento
Milijenko Bengez nasce a Zagabria nel 1954. Inizia a dipingere negli anni Ottanta dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti di Zagabria e si unisce al Gruppo 69 con cui attualmente lavora ed espone in Croazia e all’estero. Fra il 1985 e il 1990 lavora presso l'atelier Vilim Svecnjak e nel 1987 tiene la sua prima personale a Lubiana. Trasferitosi a Firenze nel 1999, qui studia presso “Il Campo del restauro - Lorenzo de' Medici” le tecniche del restauro dei dipinti ad olio e dal 1991 al 1995 espone con la Galleria S.E. Feinman di New York. E’ membro dell’associazione degli Artisti Croati. C’é nelle sue opere un tentativo di fuga dall’alienazione urbana; esse, tramite la loro creatività, risvegliano la voglia di tornare alla natura, una natura con spazi di vita gradevoli e armonici. L'interesse di Bengez per le vedute e i paesaggi dell'Istria e di Hrvatsko è un segnale delle sue origini che, conferendo alle opere un luogo di nascita cammeristico, rivela le radici reali, concrete della sua pittura e un calore mediterraneo familiare. Egli interpreta il mondo che lo circonda richiamandosi alla tradizione lirica europea da Cézanne a Klee, ma utilizza anche I linguaggi di altri movimenti come il Cubismo, l'Espressionismo e il Tachisme. Nel suo mondo pittorico rappresenta vere oasì di pace, che si oppongono agli smisurati agglomerati urbani moderni mettendo in evidenza che si può ancora trovare la bellezza nel mondo contemporaneo. Egli non rappresenta la natura, ma la percepisce con tutti I sensi e il risultato che ottiene è una composizione cristallina che suscita nuovi sentimenti di allegria e serenità. Vive e lavora Zagabria.