Tiratura: 150
Tecnica: Serigrafia polimaterica
Dimensioni opera: 38x23,5 cm
Pino Procopio nasce a Guardavalle (CZ) il 16 giugno 1954, lo stesso anno che vede i natali della televisione italiana, ma, a differenza di questa egli nasce già a colori. Nel 1957, durante la frequenza della scuola materna della sua città, è attratto dall'argilla che circonda l'edificio, con la quale modella sculture neoprimitive.
Guarda la scuola elementare con un certo distacco, dall'esterno e ben nascosto e, nel 1963, finita la terza elementare decide di parlare il meno possibile ma di pensare molto. Alle scuole medie viene punito per aver realizzato una serie di disegni erotici.
Frequenta il liceo artistico nella ventosa città di Catanzaro, (il vento!), durante il quale, dovendo scegliere tra gli studi filosofici e un cavalletto da pittore opta, senza alcun indugio, per quest'ultimo, molto più divertente.
Nel 1974 termina gli studi liceali e s'iscrive alla facoltà di architettura e va a vivere a Roma. Durante la permanenza nella capitale frequenta le varie gallerie e fa la conoscenza di numerosi artisti.
Dal 1980 espone in varie mostre collettive e personali. In varie città italiane.
Oggi Procopio lo si può vedere passeggiare nel suo studio con le mani in tasca, egli ha un pensiero fisso: perché i pesci non salutano mai?